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La Biblioteca Nazionale di Napoli: la più grande del Sud Italia!
La Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, con la sua straordinaria collezione di quasi 4 milioni di opere a stampa, 30.000 manoscritti, incunaboli, carte geografiche e i famosissimi Papiri Ercolanesi, è un vero gioiello culturale nel cuore del Sud Italia. Considerata la terza biblioteca più importante d'Italia, dopo le prestigiose Nazionale di Roma e Firenze, è un luogo unico dove immergersi nella ricchezza della conoscenza e della storia. La biblioteca è aperta al pubblico durante tutti i giorni dell'anno, ad eccezione delle domeniche e dei giorni festivi, con orario continuato dalle 8:30 alle 19:00. Durante le ore di apertura, è possibile accedere gratuitamente alla biblioteca, consultare i cataloghi e usufruire delle splendide sale di lettura, immergendosi così in un'atmosfera stimolante e affascinante. La storia della Biblioteca Nazionale di Napoli ha inizio nel lontano 1784, quando, grazie ad un decreto reale di Ferdinando IV di Borbone, le preziose raccolte librarie reali furono trasferite dal Palazzo Reale di Capodimonte al Palazzo degli Studi, che oggi ospita il Museo Archeologico. Queste collezioni includevano preziosi volumi provenienti dalle biblioteche Farnese e Palatina. Col passare degli anni, la biblioteca si arricchì ulteriormente grazie all'aggiunta di collezioni provenienti dalla biblioteca dei Gesuiti, dalla Reale Accademia e dalla biblioteca Cartesiana del Principe di Tarsia. Per incrementare la sua vastità, fu stabilito che i tipografi del Regno dovranno consegnare alla biblioteca una copia di ogni pubblicazione stampata. All'inizio del XIX secolo, la collezione fu ulteriormente ampliata grazie all'inserimento dei preziosi volumi provenienti dal monastero della Certosa di San Martino e dai monasteri benedettini di San Giovanni a Carbonara e Santi Severino e Sossio. Questo costante crescendo di opere ha reso la Biblioteca Nazionale di Napoli un autentico scrigno di tesori letterari e storici, meritevole di essere scoperto e apprezzato da tutti gli appassionati della cultura e della storia. La Biblioteca Nazionale di Napoli offre una vasta gamma di servizi agli utenti, tra cui la possibilità di consultare i cataloghi online per individuare le opere di interesse, utilizzare le sale di lettura per lo studio e la ricerca, e richiedere prestiti interbibliotecari per accedere a materiali presenti in altre biblioteche. Inoltre, la biblioteca organizza regolarmente conferenze, mostre e eventi culturali per promuovere la conoscenza e l'apprezzamento del suo ricco patrimonio librario. Tra le curiosità legate alla biblioteca, ricordiamo che è stata scelta come location per alcune scene del celebre film "Il nome della rosa", tratto dal romanzo di Umberto Eco. Inoltre, negli anni la biblioteca è stata visitata da numerosi personaggi illustri, come artisti, scrittori e studiosi, che hanno contribuito a renderla uno dei luoghi culturali più importanti del Sud Italia. In conclusione, la Biblioteca Nazionale di Napoli rappresenta un vero tesoro per gli amanti della cultura e della storia. La sua vasta collezione e i servizi offerti la rendono un luogo imprescindibile per chi desidera approfondire la conoscenza del Sud Italia e della sua straordinaria eredità artistica e letteraria.
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